Lista delle sezioni presenti in questa pagina:

Musei Civici di Arte Antica
Comune di Ferrara

I medaglioni dei papi


 

salta il menu di servizio e vai al motore di ricerca
 

salta il motore di ricerca e vai al menu dei servizi
Museo Riminaldi
 

salta i contenuti e vai al sommario
I medaglioni dei papi
Giuseppe Muscardini

Veduta della Sale delle varietà collezionistiche e documentarieInsieme ad altri bronzetti, i medaglioni raffiguranti i Papi furono spediti da Roma al Museo nel novembre del 1779. Rappresentano una testimonianza dei molti interventi del generoso porporato, tesi alla fine del Settecento ad impreziosire le collezioni ferraresi e a sprovincializzare la città.

Si tratta di 55 medaglioni distribuiti lungo il fascione che corre sulle quattro pareti, in alto, dell’attuale Sala Rossa di Palazzo Paradiso, sede della Biblioteca Ariostea. Seppure in misura ridotta, quasi a differenziare il soggetto, nella serie è presente il medaglione con il profilo di Cristina di Svezia. Nella descrizione resa da Leopoldi Bertoldi (Medaglioni di metallo rappresentanti diversi sommi Pontefici in numero di 55 con sue Cornici di legno macchiato a lapislazzuli e filettate di oro con l’Infrascritta serie, in Catalogo delle monete e medaglie pontificie, delle consolari e delle imperiali in oro e in argento, Ferrara, Biblioteca Comunale Ariostea, Ms. Cl. I, 576), è infatti incluso anche quello della regnante svedese, convertitasi al Cattolicesimo e sepolta in San Pietro, "oltre ad un altro medaglioncino separato di bella incisione rappresentante Clemente Undicesimo con sua attaccaglia di metallo, e Cornice Compagna alle altre".

Medaglione di Innocenzo IVDi Clemente XI (Giovan Francesco Albani), creato pontefice nel 1721, erano nipoti rispettivamente Annibale e Alessandro Albani, cui si deve il noto Editto Albani, che regolamentò l’esportazione da Roma dei reperti archeologici, delle antichità e delle opere d’arte.

La serie, di cui in mostra sono esposti in sequenza i calchi di cinque medaglioni, comporta i nomi degli antipapi Urbano VI e Clemente VII (rispettivamente di osservanza romana e avignonese) e di terza osservanza come Giovanni XXIII, mentre si rileva l’assenza dell’ultimo antipapa Felice V. Nella serie è inoltre presente in effigie Celestino V, "colui che fece per viltade il gran rifiuto" (Dante, Inferno, III, 60).
 
torna al sommario


 
torna al sommario

codice XHTML 1.0 valido!codice XHTML 1.0 valido! icona livello di conformità AA, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0 - livello di conformità AA, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0